Gibilterra 25 ottobre 2011
Approfittiamo della sosta a Gibilterra per portare a termine un progetto che “cova” da diverso tempo: dotare Talina di un sistema autonomosistema ed eco-compatibile per la produzione di energia elettrica che utilizzi i due elementi che non dovrebbero mai mancarci: sole e vento.
Il nostro sogno è quello di rendere la barca del tutto indipendente dal punto di vista energetico. Obiettivo ambizioso dal momento che a bordo abbiamo di tutto e di più… e tutto va a gravare sulle batterie!
Provo a fare un piccolo elenco:
Frigo e freezer innanzitutto. Vanno nelle 24 ore e assorbono non poco! Poi l’energia per fare andare l’autopilota, i 2 computer di bordo e gli strumenti e le luci di navigazione.
Quindi le varie utenze quali forno a microonde (per fortuna usato pochissimo), le ricariche dei telefonini, l’alimentazione dello stereo (che è anche dotato di subuffer…!) e per finire le luci interne delle quattro cabine ecc.
Per i più tecnici, la barca assorbe circa 12 Amp. In navigazione e circa 8 Amp. da ferma (sempre a 24 Volt). Per produrre acqua potabile il dissalatore assorbe ben 20 Amp/h per produrre 100 litri di acqua.
La somma dell’energia di punta prodotta dai 4 pannelli e dal generatore eolico dovrebbe raggiungere i 20 Amper/h ma sappiamo bene che basta una nuvoletta o che il vento scenda sotto i 20 nodi che questo valore sarà ben lontano dall’essere raggiunto … Siamo quindi ben consci che l’autosufficienza è un traguardo difficile da ragiungere a meno che non si cominci a ridurre il consumo: vedremo con il tempo come si equilibrerà la situazione…
Il montaggio della piccola pala eolica non presenta particolari difficoltà avendo a disposizione l’albero di mezzana che sembra fatto apposta per lo scopo.
Nettamente più complesso il montaggio dei 4 pannelli (due per lato). Il progetto di Lucio e la collaborazione di una ottima officina specializzata trovata nei dintorni hanno completato l’opera!
Un caro saluto a tutti!
Saro
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